Il Politeama è ufficialmente inserito nel piano delle alienazioni per il 2025, pubblicato ieri da Palazzo Cernezzi. Le indiscrezioni dei giorni scorsi hanno quindi trovato conferma nei documenti e la cifra a base d’asta a cui verrà messo in vendita l’ex cinema-teatro inaugurato nel 1910 sarà di tre milioni 820mila euro sulla base di una perizia estimativa redatta nei mesi scorsi. Nel piano vengono inoltre inseriti un terreno di 660 mq a Civiglio a 7mila euro e uno a Camnago Volta di 90 mq a 15mila euro. A questo si aggiunge il primo lotto di vendite di posti auto coperti all’interno del parcheggio Spt di via Castelnuovo per 640mila euro (come modalità di alienazione viene indicata la trattativa privata e si suppone quindi una vendita alla stessa Spt holding con l’obiettivo di consolidare il patrimonio della società, della quale il Comune esprime la presidenza).
L’elenco
Il totale degli incassi ipotizzati per il prossimo anno dalle cessioni di beni comunali è stimato in 4 milioni 482mila euro, ma ovviamente tutto è subordinato all’effettiva vendita di immobili e terreni, primo fra tutti il Politeama con i suoi vincoli di natura architettonica (oltre che di destinazione d’uso). Per il 2026 sono state incluse nel programma di dismissioni due scuole in disuso, quella di Garzola con base d’asta di 780mila euro e la ex elementare di Lora per 885mila euro.
A questo si aggiunge il secondo lotto di posti auto nel parcheggio Spt, pari a 45 unità per 360mila euro (sempre con la stessa modalità della prima tranche).
Il tutto per un totale stimato in poco più di due milioni di euro. Stessa cifra per il 2027 quando in vendita ci sarà l’ex centro di prima accoglienza “Sacco e Vanzetti” di Prestino per due milioni e 50mila euro con destinazione nel Pgt a servizi socio sanitari di interesse locale. Il piano viene in ogni caso aggiornato di anno in anno.
«È soltanto l’inizio»
«Sono soddisfatto? No, da me pretendo molto di più, ma questo – spiega il sindaco Alessandro Rapinese, che detiene anche la delega al Patrimonio – è l’anno conseguente alla sistemazione dei dati sul patrimonio e si è iniziato, forse per il primo anno, a vedere nel piano la mia mano. Quindi scelte coraggiose come il Politeama».
Rapinese aggiunge, in merito all’ex centro di accoglienza di Prestino: «Personalmente lo vedo benissimo come Rsa e, se ci fosse qualcuno che ne ha bisogno, lo valuterei. Anche nelle scuole, se dovessi tornare alla mia vecchia professione (immobiliarista, ndr) saprei bene cosa farci. Ora è vero che sono un po’ arrugginito perché fuori dal mercato da oltre due anni, però ad esempio se solo potessi mettere mano sui parcheggi del Politeama forse sarei disposto a pagare 4 milioni solo per i posti auto, e non ditemi che sto parlando così solo perché lo voglio sbolognare…».
Il primo cittadino annuncia l’intenzione, nei prossimi anni, di voler usare la mano pesante per quanto riguarda le proprietà immobiliari di Palazzo Cernezzi. «Questo – dice – è solo l’inizio della nostra gestione del patrimonio. Per l’anno prossimo voglio in uscita molti più immobili. Il mio obiettivo è tenere quelli giusti, che effettivamente servono e che ci possiamo permettere. Tutto il resto, invece, deve servire a finanziare la ristrutturazione di quelli che dobbiamo tenere».
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