Fai questa telefonata e le spese del conto corrente spariranno per sempre. È tutto vero
Oggi come oggi, è pressocché impossibile non avere un conto corrente. Se fino a qualche anno fa, forse decennio, non era necessario avere un conto in banca poiché tutto si muoveva con il denaro cartaceo, dalla busta paga mensile alle spese dell’affitto, oggi invece anche per una questione di trasparenza e tracciabilità molte operazioni devono svolgersi online, alla luce del sole.
Quando si deve aprire un conto corrente, si devono tenere in considerazione diversi fattori in merito alla scelta della banca. Oltre alla comodità da casa o dal lavoro, infatti, un aspetto importante è quello delle spese: sebbene sia immateriale, il conto corrente ha delle spese fisse relative alla sua apertura e alla sua gestione che, a lungo andare, possono impattare molto sulle finanze famigliari.
Fortunatamente, però, oggi come oggi ci sono molte alternative a quella del pagamento delle spese altissime che la vostra banca vi ha obbligato a sostenere, magari alzandole di anno in anno: basta una chiamata per arrivare a spendere praticamente zero!
Conto corrente, come azzerare le spese
Il conto corrente come abbiamo anticipato ha dei costi fissi che altro non sono che le spese da sostenere per l’apertura e per la gestione dello stesso. Rientrano in questa famiglia l’imposta di bollo, una tassa statale che per le persone fisiche è di 34.60 euro mentre per le persone giuridiche è di 100 euro; il canone, che può essere mensile o annuale e può essere anche pari a zero soprattutto se il conto corrente è online; la carta di debito, spesso offerta gratuitamente ma non sempre e l’invio dell’estratto conto. Oltre ai costi fissi, poi, ci sono i costi variabili relativi per esempio alle commissioni che si devono pagare per alcuni servizi come quello del bonifico, che ha costi diversi a seconda che sia istantaneo o ordinario.
Oggi, però, vi sveliamo come non pagare queste spese: il trucco è non adagiarsi sugli allori e controllare sempre quali sono le banche più vantaggiose del periodo. Forbes Advisor, nello specifico, consiglia alcuni conti correnti gratuiti davvero interessanti.
I conti correnti gratuiti del 2024
Il primo conto corrente gratuito è quello di Revolut, che ha un canone di 0 euro, 5 prelievi al mese per un massimo di 200 euro in totale gratis e l’assistenza via chat 24/7. A canone 0 e con i prelievi gratis, ma per un importo inferiore a 100 euro, anche il conto corrente di BBVA, mentre Fineco offre prelievi gratis senza alcun limite di spesa: Fineco, però, a partire dal secondo anno impone un piccolo canone. Per cambiare conto, se vi accorgete di stare spendendo troppo con la vostra banca, non vi resta che alzare la cornetta e chiamare l’istituto, chiudendo il vostro conto per aprirlo con una di queste realtà più convenienti.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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