Dopo settimane di attesa, si delineano i percorsi formativi online per il conseguimento della specializzazione sul sostegno, dedicati ai docenti precari con almeno tre anni di servizio.
Come previsto dalla legge 106/2024, i percorsi potranno essere attivati dall’Indire. Una novità importante, che apre nuove possibilità per la formazione dei docenti. Tuttavia, prima dell’avvio effettivo dei corsi, sono necessari ancora alcuni passaggi cruciali.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrà emanare un decreto che definisca il profilo del docente specializzato, i contenuti dei percorsi (almeno 30 CFU), i requisiti di accesso, i costi, l’esame finale e la composizione della commissione esaminatrice. In caso di eccesso di domande, il decreto dovrà anche stabilire i criteri di selezione. Tutti gli oneri saranno a carico dei corsisti.
Un nodo cruciale riguarda il decreto ministeriale, atteso da tempo. La legge 106/2024, attualmente in vigore, prevedeva l’adozione del provvedimento entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge stessa, termine, però, scaduto.
Il ritardo per l’emanazione del decreto è dovuto, in parte, alla necessità di acquisire i pareri del Ministro per le Disabilità, del Ministro dell’Università e della Ricerca e, soprattutto, dell’Osservatorio permanente sull’inclusione scolastica, la cui nuova composizione è stata definita con il decreto del 10 settembre.
Fanno parte del Comitato i vertici del Ministero dell’Istruzione e del Merito, rappresentanti di altri Ministeri (Università e Ricerca, Lavoro e Politiche Sociali, Salute, Disabilità e Famiglia), nonché rappresentanti delle Regioni, degli Enti Locali (ANCI) e dell’INPS. Completano il quadro la presenza di esperti del mondo accademico e associativo, tra cui i presidenti di Società scientifiche (SIPeS, SINPiA), del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, e di importanti Forum e Associazioni (Forum associazioni professionali docenti e dirigenti scolastici, FONAGS, Forum delle associazioni studentesche, FISH e FAND). La variegata composizione del Comitato garantisce un approccio multidisciplinare alle complesse tematiche del sistema educativo.
L’Osservatorio è stato istituito dal decreto legislativo dell’aprile 2017 ed è collegato all’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, si occupa di analizzare e studiare le tematiche relative all’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è monitorare le azioni per l’inclusione e proporre accordi inter-istituzionali per la realizzazione dei progetti individuali.
L’Osservatorio, presieduto dal Ministro o da un suo delegato, ha anche il compito di avanzare proposte di sperimentazione in materia di innovazione metodologico-didattica e disciplinare, oltre a fornire pareri e proposte sugli atti normativi inerenti l’inclusione scolastica. La composizione dell’Osservatorio prevede la presenza di un rappresentante del Ministro per la Famiglia e le Disabilità, rappresentanti delle Associazioni delle persone con disabilità, studenti e altri soggetti pubblici e privati, incluse le istituzioni scolastiche, nominati dal Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Corsi da 30 CFU
L’obiettivo è far fronte alla crescente domanda di docenti specializzati, in un contesto in cui il numero di studenti con disabilità è in costante aumento. I dati ISTAT del 2023/2024 indicavano 338mila studenti con disabilità a fronte di 228mila insegnanti di sostegno, di cui 67mila privi di specializzazione. Una situazione che rischia di aggravarsi ulteriormente, considerando la prevista crescita del numero di studenti con disabilità per l’anno scolastico in corso.
Il nuovo percorso, introdotto dal Decreto Legge n.71/2024 e valido fino al 31 dicembre 2025, si affianca ai percorsi di specializzazione già esistenti. Riservato ai docenti con almeno tre anni di servizio su posto di sostegno, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni, nelle scuole statali o paritarie, nello stesso grado di istruzione, rappresenta un’opportunità per acquisire la specializzazione e accedere gradualmente ai ruoli.
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