Se avete sempre desiderato trasferirvi all’estero ma non sapete dove, avete mai pensato al Portogallo?
Il governo portoghese sta riducendo le tasse per chi ha meno di 35 anni per incoraggiare gli stranieri a trasferirsi nel Paese e i giovani residenti a non emigrare. Questo potrebbe favorire tra i 350.000 e i 400.000 giovani.
Il Portogallo ha uno dei salari più bassi d’Europa, che spinge molte persone (soprattutto i giovani) a lasciare il Paese nella speranza di ottenere salari migliori altrove. A titolo di esempio, il salario minimo mensile nel Paese è di 870 euro (945 dollari). Un dipendente a tempo pieno con il salario minimo a New York ha un reddito mensile di circa 2.773 dollari al lordo delle tasse. Oltre ai bassi salari portoghesi, chi guadagna uno stipendio medio nel Paese paga attualmente un’aliquota fiscale del 26%.
Quanti giovani hanno davvero lasciato il Portogallo? Secondo l’Istituto nazionale di statistica, 361.000 persone di età compresa tra i 15 e i 35 anni sono emigrate dal Paese tra il 2008 e il 2023.
Questo nuovo sgravio fiscale del governo portoghese alleggerirà dal pagamento delle tasse il primo anno coloro che hanno meno di 35 anni (sia stranieri che locali) e che guadagnano fino a 28.000 euro all’anno (~34.000 dollari). Dal secondo al quarto anno, questa fascia demografica sarebbe esentata dal pagamento del 75% delle imposte, poi del 50% tra i cinque e i sette anni e del 25% tra l’ottavo e il decimo anno.
I leader portoghesi, come il ministro delle Finanze Joaquim Miranda Sarmento, ritengono che il piano fiscale sia “uno strumento fondamentale per raggiungere l’obiettivo di trattenere e attrarre i giovani in Portogallo”.
Se questo tipo di agevolazioni fiscali vi interessa, il Portogallo offre numerosi visti per trasferirvi, come il Golden Visa, il D8 Visa (Digital Nomad Visa), il D7 Visa e così via.
Il piano fiscale, che costerebbe al Paese 650 milioni di euro all’anno, è stato rivelato come parte del bilancio 2025 e deve ancora essere approvato con un voto parlamentare il 31 ottobre 2024.
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