È bene chiarirlo subito: chi noleggia una vettura e prende una multa, è tenuto a pagarla nei tempi previsti dalla legge esattamente come se l’avesse presa con la sua auto privata. Ritardi o mancati pagamenti, anche nel caso di auto a noleggio, innescano tutte le conseguenze previste dal Codice della strada.
Quello che però molti clienti della società di noleggio Sicily By Car non si aspettavano è l’essersi visti trattenere dall’azienda una penale di 50 euro (61 euro con l’Iva) in automatico assieme alla notifica della loro contravvenzione. Una specifica clausola nel contratto di noleggio dell’auto, infatti, prevede l’applicazione di una penale “per l’omesso e tempestivo pagamento di contravvenzioni, pedaggi e parcheggi”.
La penale? Per il Tribunale è una clausola vessatoria
Si tratta di una clausola inserita nel contratto di noleggio di Sicily By Car fin dal 2014, ma di recente, il Tribunale di Bolzano l’ha dichiarata vessatoria; il Giudice ha quindi costretto l’azienda a informare i clienti coinvolti con un’apposita comunicazione.
In questi giorni, infatti, in ottemperanza alla decisione del Tribunale di Bolzano, Sicily By Car sta inviando questa lettera a tutti i suoi clienti che hanno subito il pagamento della penale, in cui li avverte che la clausola presente nell’articolo 2.2 delle sue condizioni generali di contratto è vessatoria e che quindi l’azienda non può più utilizzarla.
Nella stessa comunicazione, come richiesto dal Tribunale, la società conclude informando gli utenti che hanno “corrisposto tale importo” che potrebbero “aver diritto al rimborso di quanto pagato”.
Per il rimborso? Occorre attivarsi
Il rimborso però non avverrà in maniera automatica: la società, infatti, ha deciso di fare ricorso in Appello contro la decisione del Tribunale di Bolzano e quindi non procederà subito al rimborso. In attesa di vedere come si svilupperà la vicenda giudiziaria, il nostro consiglio è di attivarsi fin da ora per chiedere il rimborso inviando come prima cosa un reclamo formale. In questo può certamente esserti di aiuto Altroconsumo attraverso sia la piattaforma Reclama facile e sia un testo fac simile de inviare nel reclamo.
Chi può chiedere il rimborso
Se anche tu hai sottoscritto un contratto di noleggio con Sicily By Car dal 2014 in avanti e hai pagato questa penale puoi chiederla in rimborso. E questo lo puoi fare anche se non hai ricevuto questa comunicazione da parte dell’azienda (controlla bene, potrebbe essere arrivata via pec, via email o via raccomandata a/r).
Sarebbe utile avere le prove di quante volte la penale è stata applicata; se comunque hai ricevuto la comunicazione da Sicily By Car almeno una volta ti è stata applicata. Se l’hai conservata, dovresti avere anche una fattura di Sicily By Car con indicazione del numero di multa e l’applicazione della penale di 50 euro più iva (61 euro) chiamata “Spese di gestione pratica”.
Come chiedere il rimborso
Il primo passo da fare è inviare un reclamo formale usando la nostra piattaforma Reclama Facile. Consigliamo un reclamo per ogni penale pagata in modo da poter indicare bene targa, veicolo, multa ricevuta, numero di contratto di noleggio (che potrebbe riferirsi anche ad anni diversi).
Invia ora il reclamo a Sicily By Car
Cosa scrivere nel reclamo? Abbiamo preparato per te un testo già pronto (e solo da compilare coi dati che ti riguardano): basta copiarlo e incollarlo nel campo di testo del reclamo. Puoi scaricare il testo di reclamo gratuitamente a questo link.
Cosa bisogna aspettarsi
La società ad oggi risponde in maniera negativa ai reclami. Non sta facendo i rimborsi perché, come abbiamo già visto, ha presentato Appello contro la decisione del Tribunale di Bolzano. Però è bene attivarsi da subito recuperando le prove a supporto della richiesta di rimborso e reclamando. Seguiremo da vicino questa vicenda per aggiornare i consumatori coinvolti sui futuri sviluppi.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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