#GiuglianoCrotone – Il Crotone si trova precisamente in mezzo al guado. La vittoria di domenica scorsa contro il Taranto ha ridato fiducia all’ambiente, e i tre punti conquistati sul campo hanno allontanato i rossoblù dalla zona calda della classifica e avvicinati alla zona playoff che, ora, dista solo due punti.
Ma adesso viene il difficile perchè il Crotone a undici punti o trova il guizzo giusto per fare il salto di qualità e dare una decisa svolta al campionato o rischia, in mezzo al guado, di essere travolto dalle correnti.
Certo non dipende tutto dai giocatori rossoblù ne tanto meno da mister Longo, in campo ci sono anche gli avversari, ma il Crotone deve fare di tutto per dimostrare che Taranto non è stato un fulmine a ciel sereno, ma l’inizio di un vero e proprio acquazzone di punti che magari, nel corso del tempo, può trasformarsi anche in una sana e bella alluvione.
Ma per poter fare questo, la partita di questa sera diventa fondamentale.
Mister Longo ha finalmente tutta la rosa a disposizione, infermeria svuotata ad esclusione di Vinicius messo fuori lista per fare posto a Barberis.
Tutti arruolabili quindi e tutti pronti a dare una mano al Crotone. Siamo certi che l’allenatore rossoblù abbia studiato qualcosa per sorprendere mister Bertotto, ma questo lo scopriremo soltanto domenica sera al momento della lettura delle formazioni o magari anche dopo. Contro il Taranto, infatti, solamente quando la squadra si è schierata in campo abbiamo notato la novità Spina trequartista, con Silva dirottato a destra, dove, forse, esprime il suo miglior calcio.
Spina, Silva e Oviszach danno tanta corsa e imprevedibilità al gioco rossoblù, ma per poterli tenere tutti in campo, mister Longo deve rinunciare a uno tra Gomez e Tumminello, una rinuncia che qualsiasi allenatore non farebbe a cuor leggero.
Ma analizziamo meglio la squadra reparto per reparto per capire quali possono essere i dubbi e le scelte di mister Longo.
In porta Spina e Sala sono sempre in ballottaggio, anche perchè, ad oggi, nessuno dei due ha dato quella sicurezza tale da diventare inamovibile. In difesa il quartetto di titolari si è ormai definito con Guerini e Giron sulle due fasce e Cargnelutti con Di Pasquale a formare la diga centrale.
A centrocampo scelte forzate con Gallo e Schirò chiamati a fare gli straordinari fino a quando Barberis non sarà in grado di prendersi la mediana rossoblù sulle spalle.
Fase offensiva da valutare. Probabilmente Longo andrà verso la conferma di Gomez spalleggiato da Spina, Silva e Oviszach, ma potrebbe anche scegliere Tumminello come prima punta e far rifiatare il capitano oppure schierare la Tugo con uno tra Silva e Spina lasciare spazio alla seconda punta.
Giatur
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