Sabato 9 e domenica 10 novembre a San Gavino Monreale andrà in scena la seconda tappa del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024, un evento che celebra il celebre “oro rosso” sardo. Organizzato dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e l’Assessorato alla Cultura della Regione, il festival fa tappa a San Gavino Monreale dopo il successo dell’evento di apertura a Villanovafranca.
Situato nel cuore del Campidano, San Gavino Monreale è uno dei principali centri di produzione dello zafferano, pianta che caratterizza l’economia locale e il paesaggio della zona. Con oltre 45 ettari coltivati, il Medio Campidano rappresenta l’86% della produzione regionale di zafferano e contribuisce per il 66% alla produzione nazionale. Il festival offre un’occasione per esplorare questo territorio, le sue tradizioni e l’importanza economica e culturale della preziosa spezia.
Il programma della giornata di sabato 9 novembre si apre con un tour dei murales di San Gavino Monreale, una delle attrazioni più apprezzate del paese. I murales, espressione di un movimento artistico nato oltre dieci anni fa, hanno trasformato San Gavino in un museo a cielo aperto, attirando visitatori da tutta Italia.
La centrale Casa Mereu ospiterà invece una serie di laboratori artigianali, curati dal consorzio turistico L’Altra Sardegna, in cui i partecipanti potranno cimentarsi nella produzione di sapone naturale e conoscere le applicazioni dello zafferano nella cosmesi. Durante questi incontri, verranno illustrate anche le proprietà medicinali dello zafferano nella cultura popolare sarda, con un’immersione nelle conoscenze tramandate dalle generazioni passate.
Nel pomeriggio, l’atmosfera culturale si arricchirà con il bookcrossing organizzato dal Festival Letterario del Monreale, all’interno di Casa Mereu, dove gli appassionati di lettura potranno scambiare libri. Inoltre, presso la Casa Museo Dona Maxima, il museo etnografico Sa Moba Sarda offrirà una speciale esposizione fotografica sulla storia e le tradizioni locali.
Lo sport avrà il suo spazio con la prima edizione della “Zafferano Cup” un torneo di tennis che si terrà nei campi di via Dante, organizzato dal Tennis Club Monreale 1995. La giornata si concluderà con una tavola rotonda organizzata da Laore, in cui esperti e produttori discuteranno il valore culturale e sociale dello zafferano.
La giornata di domenica 10 novembre sarà interamente dedicata allo Zafferano Sangavinese. La giornata prenderà il via con visite guidate ai campi di zafferano in località S’Ibba Manna, mentre gli appassionati di ciclismo potranno partecipare a un’escursione in mountain bike organizzata dalla Monreal Bike, che condurrà i ciclisti lungo un percorso di 30 chilometri fino a Sardara.
Nel centro di San Gavino, a partire dalle 9:00, le strade del paese si trasformeranno in un mercato all’aperto con bancarelle di zafferano DOP, prodotti artigianali e tipici del territorio. L’arrivo del “Treno dello Zafferano,” proveniente da Cagliari, sarà accompagnato dalle note della Banda Musicale di San Gavino, creando un’accoglienza festosa per i visitatori.
Nel corso della giornata, Casa Ennas ospiterà laboratori di mondatura dello zafferano curati dal comitato Coxina Antiga, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire i segreti della lavorazione della spezia. Presso la Casa Museo Dona Maxima sarà possibile ammirare una mostra fotografica sulla storia locale e partecipare a dimostrazioni di lavorazione del fiore di zafferano.
Nelle vie del centro storico, tra Via Santa Croce e Piazza Marconi, il Mercato Civico e Casa Mereu offriranno una selezione di zafferano e di prodotti enogastronomici locali. L’artista Sergio Putzu presenterà le sue opere in Su Bixinau de Aristanis, in un’area tra arte e gastronomia dove sarà possibile degustare vini del territorio. Poco distante, la mostra “Ri-Tratti” di Giorgio Concu sarà allestita nella sede di C’entro, punto di partenza dei tour guidati ai murales del paese.
L’intrattenimento sarà continuo, con la SeuìnStreet Band che animerà le vie del borgo a ritmo di funk, soul e jazz, e, in Piazza Marconi, con esibizioni di ballo tradizionale sardo, curate dall’associazione Fainas Antigas e dalla Pro Loco.
La gastronomia avrà un ruolo centrale con lo show cooking di Matteo Siddi, mentre il pomeriggio sarà dedicato al concorso “Il Secondo allo Zafferano,” presentato da Gianluca Meda. La serata si chiuderà con balli e musica tradizionali, con un omaggio alle radici culturali e al legame tra San Gavino e il suo oro rosso.
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