ho 63 e 7 mesi ed ho svolto dal 01/06/2006 al 31/12/2021 il lavoro di farmacista notturno con orario 20,00 – 8,30 e turnazione 3 notti lavoro e tre riposo. Il 30/11/2023 ho presentato, tramite patronato, richiesta di riconoscimento di lavoro usurante notturno con più di 78 notti annuali (allegando naturalmente buste paga, certificato di turnazione e comunicazioni lavoro usurante al Ministero del Lavoro del datore di lavoro). Contestualmente ho presentato, al fine di raggiungere i requisiti di anzianità lavorativa (35 anni), domanda di ricongiunzione dalla cassa dei Farmacisti (ENPAF) al FDLP dell’Inps. Dopo varie traversie (ho dovuto fare io da tramite perchè i due enti non comunicavano tra loro)
i conteggi sono arrivati all’INPS ma questo tarda a dare seguito alla ricongiunzione ed inoltre stanno facendo dei problemi perchè attualmente non svolgo più il lavoro notturno ma un part time nelle medesima farmacia. La mia domanda è la seguente: se prolungo il lavoro dopo il 31/12/2024, non terminando così la mia attività lavorativa entro quella data, perdo il diritto al riconoscimento del lavoro usurante (ho svolto le notti nel dal 2015 al 2021 compresi). Devo perciò dare le dimissioni entro tale data?
Grazie
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