Inizia la fase di accantieramento per l’Antemurale di Ponente, l’opera infrastrutturale più importante dello scalo marittimo di Porto Torres. A partire da oggi, 4 novembre, la Sales Spa, la società che si è aggiudicato l’appalto da oltre 30milioni di euro – cifra lievitata a seguito dell’incremento dei costi rispetto alla data della firma del contratto avvenuta cinque anni fa – potrà procedere all’accantieramento di parte del molo di Ponente, con l’avvio della produzione dei cassoni a Piombino, allo spostamento del fortino militare della II Guerra mondiale e della statua della Madonnina dal molo di Levante. Inoltre, sempre in ottemperanza alle prescrizioni del Decreto Via, si potrà provvedere alla posa dei dissuasori antistrascico per la protezione della posidonia recentemente impiantata dall’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna. Attività propedeutiche alle fasi successive che prevedono il prolungamento della diga di Ponente e la resecazione di parte della banchina degli Alti fondali, per consentire alle navi di facilitare la manovra in entrata e in uscita dal porto. L’iter dell’Antemurale era stato avviato nel 2012, ben dodici anni fa, con l’approvazione dell’Adeguamento funzionale al Piano regolatore vigente, seguito, nel 2013, dalla sottoscrizione tra ex Autorità Portuale e Regione Sardegna della convenzione prevista della Programmazione attuativa regionale Fsc 2007-2013, dedicata alle attività di adeguamento delle infrastrutture portuali di rilievo nazionale.
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