Borrelli: “Nuove generazioni al centro delle nostre politiche di sostegno e promozione dell’audiovisivo“
Apertura ufficiale, il 4 novembre, delle Giornate Nazionali del Cinema per la Scuola 2024 con il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e il Direttore generale per la Comunicazione e le Relazioni Istituzionali del MIM Giuseppe Pierro. Un evento promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura in collaborazione con l’Anec – Associazione nazionale esercenti cinematografici e l’Istituto Comprensivo Statale “Giuliana Saladino” di Palermo diretto da Giusto Catania, nell’ambito delle azioni del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola.
In programma fino al 6 novembre ai Cantieri Culturali alla Zisa: masterclass, seminari, laboratori ed anteprime nazionali con la partecipazione di esperti del settore, attori, registri, case di produzione e distribuzione e oltre 1300 presenze tra dirigenti e docenti di tutta Italia e studenti siciliani.
“Le Giornate sono un elemento fondamentale del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara – non solo perché rappresentano un’offerta formativa d’eccellenza, ma anche perché si propongono di creare un reale punto d’incontro fra cinema e scuola. La risposta delle nostre scuole che quest’anno hanno partecipato ai Bandi è stata molto positiva. In questa edizione verranno finanziati oltre 390 progetti educativi, che aggiunti a quelli delle precedenti edizioni, vedranno coinvolti quasi 2 milioni di studenti in tutta Italia”.
“L’educazione all’audiovisivo è fondamentale nelle scuole – ha detto il Sottosegretario del MIC Lucia Borgonzoni. – Non è solamente un modo per avvicinare i giovani al Cinema e alla cultura del cinema, ma per insegnare attraverso l’audiovisivo. Abbiamo generazioni che comunicano attraverso le immagini. Bisogna riuscire a far comprendere la potenza, l’importanza di queste e tutto ciò che sta dietro, saperle usare. Spesso, attraverso il cinema, si è parlato di temi importanti come la violenza sulle donne, il bullismo perché l’audiovisivo è il modo migliore per comunicare con i giovani. Il mio grande sogno è di portare, e sono convinta che ci riuscirò prima della fine di questo mandato, l’audiovisivo come materia strutturata all’interno delle scuole”.
“Le giornate sono un’occasione unica per avvicinare sempre di più le scuole al settore audiovisivo, in linea con gli obiettivi posti dalla Legge Cinema che per la prima volta ha messo a disposizione strumenti permanenti e risorse certe per l’educazione all’immagine – ha sottolineato in una nota Nicola Borrelli, Direttore generale Cinema e audiovisivo del MIC –. Le Giornate sono un’opportunità per porre le nuove generazioni al centro delle nostre politiche di sostegno e promozione dell’audiovisivo. Si tratta di un pezzo strategico della nostra filiera al pari della produzione e della distribuzione e che vede le sale come un partner irrinunciabile. Con questi tre giorni intensi e ricchi di incontri si vogliono sensibilizzare i docenti verso una didattica arricchita dall’audiovisivo, non solo come mezzo ma anche come fine. Perché la chiave per formare un giovane pubblico consapevole è far sì che i suoi educatori siano loro stessi degli spettatori informati e critici”.
Scarica il programma delle Giornate Nazionali del Cinema per la Scuola 2024.
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