AREZZO (4-3-3): Trombini; Montini, Del Fabro, Chiosa, Coccia (55’ Righetti); Renzi (80’ Settembrini), Santoro, Mawuli (55’ Gucci); Guccione (62’ Tavernelli), Ogunseye (62’ Pattarello), Gaddino. A disp. Galli, Borra, Fiore, Lazzarini, Bigi, Barboni, Concetti. All. Troise
ASCOLI (4-4-2): Livieri; Alagna, Gagliolo, Quaranta, Cozzoli; Adjapong (86’ Tavcar), Varone, Bando (56’ Bertini), Tirelli (75’ Caccavo); Silipo (56’ Tremolada), Corazza (75’ Marsura). A disp. Abati, Raffaelli, Maurizii, Piermarini, D’Uffizi, Campagna, Maiga Silvestri, Gagliardi, Achik. All. Di Carlo
ARBITRO: Zago di Conegliano
RETI: 69’ Corazza (A), 85’ Pattarello (Ar)
NOTE: Ammoniti Gagliolo (A), Tavernelli (Ar), Quaranta (A). Spettatori 1.521 (di cui 178 ospiti). Rec. 6’ st.
Il tecnico degli amaranto, Emanuele Troise: “Vedo il bicchiere mezzo pieno, nel senso che siamo andati sotto a venti minuti dalla fine nella terza partita giocata in una settimana. E’ un punto guadagnato ma non sono soddisfatto: abbiamo perso fiducia e qualità con il passare dei minuti, con l’Ascoli che faceva un blocco molto basso e che è stato più bravo di noi nel proporre gioco quando gli abbiamo consegnato palla. Noi eravamo imprecisi e facevamo fatica a ricompattarci, come successo nell’azione del gol di Corazza. Però abbiamo avuto la forza di reagire, potevano anche vincere. Avevo chiesto più continuità, è vero, e non l’abbiamo ancora raggiunta. Le sostituzioni? Le avevo programmate, loro avevano un giorno in meno di recupero rispetto a noi e le rotazioni dovevano servire a quello”.
Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link