Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Inps, in regione 1.500 lavoratori irregolari #finsubito prestito immediato


In Trentino aumentano le entrate contributive e l’occupazione, ma su scala regionale cresce anche l’evasione accertata, che supera i 5 milioni.
Tante le aziende e i lavoratori irregolari, oggi 241 e 1.338, così come i lavoratori in nero (146). Permane, inoltre, il divario di genere, pur in un quadro di miglioramento dell’occupazione femminile. Questi i punti chiave emersi dal rendiconto sociale presentato ieri dall’Inps a palazzo Geremia. Ad illustrarlo il direttore della sezione di Trento, Claudio Floriddia, insieme al responsabile dell’area flussi contributivi Andrea Marchisiello.

Popolazione più giovane
«La popolazione residente in Trentino nell’ultimo anno è cresciuta di circa un migliaio di unità, prevalgono le donne, che sono circa il 50,6%. La popolazione attiva è del 63,2% e poi notiamo che la fascia d’età tra gli 0 e i 14 anni è più alta rispetto al contesto nazionale», spiega Floriddia . Dunque il Trentino in media è più giovane del resto delle province italiane. «L’età media è di 45,7 anni, anche questa più bassa rispetto a quella italiana che si assesta sul 46,6».

Aspettativa di vita e nascite
Positiva, al contempo anche la speranza di vita con un dato di «86,3 anni per le femmine e 82,1 per i maschi. Questo è un primato trentino perché è la speranza di vita maggiore a livello nazionale», precisa il direttore. È in calo però la natalità, come già ci si attendeva: «Il saldo naturale dal 2015 al 2022 è negativo, con una leggera prevalenza dei decessi rispetto alle nascite (-1.325), dato comune anche a livello nazionale. La popolazione complessiva in trentino è cresciuta di circa 2.000 unità, non tanto per il saldo naturale, quanto per quello migratorio».

Contributi e occupazione
Intanto aumentano i contributi: «Nel 2023 le entrate contributive sono aumentate di circa il 7% rispetto all’anno precedente, con entrate riscosse per oltre 2,3 miliardi di euro» commenta Floriddia . Un dato che però, come spiega Andrea Marchisiello è positivo perché riflette un aumento dell’occupazione: «Abbiamo un totale di quasi 300mila occupati nel 2022, dato più aggiornato che abbiamo. La distribuzione è variegata, i lavoratori dipendenti arrivano quasi a 200mila persone. Di questi la maggior parte sono dipendenti di aziende private e questo dato è anche il più positivo rispetto all’anno precedente, con un aumento del 5%». Di contro, è stabile la quota dei dipendenti pubblici, mentre è in leggera flessione il lavoro autonomo, soprattutto quello artigiano (-2,4%). Crescono soprattutto i contratti a tempo indeterminato (+5,2%) ma anche quelli a termine (+3,9%), mentre diminuiscono gli intermittenti (-15,2).

Dato di genere
Il tasso di occupazione in Trentino ha raggiunto nel 2023 il 70,2%, con punte del 93,5% per i maschi tra i 35 e i 49 anni e del 79,8% per le donne. L’occupazione femminile è in aumento, nella fascia dai 15 a i 24 anni (24,8% nel 2023 contro il 23,9 del 2022) e soprattutto dai 25 ai 34 (dal 72 al 75,9% in un anno), mentre è in leggero calo nella fascia tra i 34 e i 49 anni (-0,9%). Il dato è migliore rispetto al resto del paese, rimane però la differenza con gli uomini che, su tutte le fasce, hanno percentuali sensibilmente più alte e differenze permangono anche sui redditi pensionistici: le pensioni di anzianità ammontano in media a 1.713,7 euro per le donne e 2.284,3 per gli uomini, quelle di vecchiaia rispettivamente a 656,4 euro e 1.307,8. I pensionati in Provincia sono 136.471, di cui 69.585 donne e 66.886 uomini.

Aziende e irregolarità
A prima vista sembrano buone anche le statistiche sul fronte della regolarità contributiva. Nel 2023 i Durc (documento unico di regolarità contributiva) regolari sono stati quasi 42mila (41.655) a fronte di circa 3.000 irregolari (2.941). La percentuale di irregolarità è dunque molto bassa, circa il 6,6%, contro il 16,3% nazionale. Il dato è in diminuzione con un calo di circa il 2% negli ultimi due anni. Accanto a questi dati, però, si devono considerare quelli della vigilanza ispettiva in ambito regionale. Nel 2023, a fronte di 360 ispezioni, sono risultate irregolari 241 aziende, contro le 203 del 2022. In un anno sono quasi triplicati i lavoratori irregolari, passati da 488 a 1.338 e i lavoratori in nero, saliti da 105 a 146. L’evasione contributiva accertata, infine è di 5 milioni 111.079 euro, a fronte dei 4 milioni 221.218 dell’anno precedente. Nella sola Provincia di Trento, invece, ci sono state 1.339 verifiche documentali, con 877 irregolarità riscontrate e la scoperta di 37 rapporti di lavoro fittizi.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui