Il porto di Ashdod, situato a circa 40 chilometri a sud di Tel Aviv, vicino alla foce del fiume Lachish, è uno dei due principali porti mercantili di Israele. È un importante punto di ingresso sia per il carico di merci che per l’arrivo e la partenza di turisti dentro e fuori Israele, nonché per l’importazione di attrezzature militari.
Recentemente, il porto di Ashdod ha annunciato un investimento di 2 milioni di dollari in tre startup con l’obiettivo di promuovere l’innovazione nelle sue strutture. Il finanziamento è stato approvato dal consiglio di amministrazione del porto, ma è ancora soggetto all’autorizzazione dell’Autorità per le Imprese di Governo.
L’innovazione segue una tradizione iniziata nel 2021, quando nel porto è stato installato un incubatore tecnologico attraverso il quale ha già supportato più di 90 startup in aree quali operazioni, logistica e sicurezza.
Le tre startup selezionate sono state Makalu Optics, che sviluppa tecnologia LiDAR avanzata per molteplici applicazioni, Treedis, che offre una soluzione digitale avanzata basata sulla realtà virtuale e aumentata e Flyz Robotics, che ha creato un sistema autonomo di droni in miniatura con capacità uniche.
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