Nuoro, auto finisce nella scarpata: morti 4 ragazzi #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

NUORO — Rientravano dal lavoro: quattro amici, giovanissimi (fra i 17 e i 20 anni), velocità eccessiva in una curva, sbandata, ribaltamento e volo in una scarpata. Nessuno si è salvato. L’incidente vicino a Fonni, in Barbagia, mercoledì nel pomeriggio. Ma i corpi di Michele Coinu, Michele Soddu, ventenni, Marco Innocenti, 18 anni, e Lorenzo Figus, 17, sono stati trovati a mezzanotte. Parenti e volontari hanno cercato per ore l’utilitaria sulla quale al mattino erano usciti i ragazzi: dovevano rientrare per pranzo, ma non davano notizie e non rispondevano ai telefoni cellulari. E i genitori hanno allertato i carabinieri.

L’auto è uscita fuori strada in una curva della strada provinciale 69, quel tratto di strada è privo di guardrail. La Punto Rossa è di proprietà di un familiare di Marco Innocenti, pare non la guidasse il ragazzo, probabilmente il più grande del gruppo, Coinu. La strada è stata perlustrata per ore. Sull’asfalto nessuna traccia di frenata, soltanto a notte inoltrata ai bordi della strada arbusti spezzati ed erba smossa hanno attirato l’attenzione di una squadra di volontari. Sono accorsi i vigili del fuoco, che hanno infine individuato l’auto sul costone di uno strapiombo e tutt’intorno i corpi dei ragazzi.

A Fonni, 3500 abitanti, sulle montagne del Gennargentu, dolore. «Una tragedia tremenda, un disastro per le famiglie e per tutto il paese» dice la sindaca Daniela Falconi, che ha annunciato il lutto cittadino. I quattro amici lavoravano in un salumificio a pochi chilometri dal paese ed erano partiti in auto di primo mattino. Alla fine del turno, dopo le 14, sono ripartiti per fare ritorno a casa. Quel che è accaduto dopo non è chiaro: qualcuno afferma di avere visto Coinu, Soddu, Innocenti e Figus per le strade del paese. Altri sostengono che i ragazzi non sono ritornati a Fonni ma che si sono trattenuti in una campagna di proprietà della famiglia di uno di loro. I parenti di Coinu, spaventati perché Michele non era come al solito rientrato per pranzo, sono andati dai carabinieri nel primo pomeriggio e hanno dato l’allarme. I genitori di uno dei ragazzi erano partiti qualche giorno da Fonti fa e sono stati informati mentre erano su una nave da crociera e stanno cercando di sbarcare per ritornare in Sardegna.