Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
L’economia che fa il bene si racconta. E premia le start up #finsubito prestito immediato




Che significato ha oggi l’espressione “filiera sostenibile”? E quali sono i trend del domani in settore come grande distribuzione, moda e finanza? Sono le domande al centro della seconda edizione del convegno, promosso dal giornale Avvenire e in particolare dall’inserto quindicinale Economia civile. Nell’accogliere e salutare i lettori di Avvenire, gli imprenditori e gli start upper, i professionisti del Terzo settore e i comunicatori presenti al palazzo della Triennale di Milano, il direttore del quotidiano cattolico, Marco Girardo ha invitato tutti a ragionare su come si possa tradurre il tema della sostenibilità in azioni concrete.

Ad aprire la serata nel Salone d’onore della Triennale è stata poi la director del gruppo di consulenza Brunswick, Elisa Lavagna, che ha presentato i dati principali della ricerca sulla filiera sostenibile: di fatto sintetizzando come “la sostenibilità rappresenti il nuovo standard per operare con successo: è una risposta alla normativa, un pilastro della reputazione e una strategia per la competitività. Chi investe nella sostenibilità oggi, costruisce un vantaggio durevole per il domani, contribuendo a creare un futuro migliore per l’intero sistema economico e sociale”.

Garantire pratiche sostenibili lungo tutta la catena di fornitura, assicurando tracciabilità e trasparenza in ogni fase è uno degli sforzi nei quali sono impegnate le imprese della grande distribuzione e di cui hanno discusso Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione, assieme a Vittorio Cino, direttore generale di Centromarca: entrambi hanno concordato sulla necessità di avere “prodotti accessibili e di qualità che possano essere acquistati dal più alto numero di persone”.
Ma è chiaro che la sostenibilità comporta anche dei costi per le aziende e a dispetto delle dichiarazioni di intento, secondo Cino, i comportamenti di acquisto che la convenienza al supermercato è ancora la motivazione principale per le famiglie italiane.

E, invece, nell’ambito della moda è ancora il prezzo o il valore a spingerci all’acquisto? Vestirsi è una scelta etica ed estetica che facciamo tutti i giorni: per questo serve un’alleanza tra consumatori e produttori, secondo Francesca Romano Rinaldi, direttrice del Monitor for Circular Fashion della Sda Bocconi. “L’economia circolare richiede che l’intera filiera cambi il suo paradigma, le direttive europee lo prevedono quindi dobbiamo adeguarci” ha aggiunto Giulio Bonazzi, amministratore delegato di Acquafil. Ma non bastano i proclami, è importante seguire l’Europa e dare maggiore peso alla sensibilità dei giovani sulla sostenibilità. “I giovani ci hanno rotto il giocattolo dell’iperconsumismo” ha aggiunto Paolo Iabichino, storica firma su Economia civile e fondatore dell’Osservatorio Civic Brands, lanciando un appello a tutti con un video mostrato in sala sul nuovo manifesto di Altroconsumo.

Dal consumo critico alla difficoltà di accesso al credito, su cui si è concentrata l’ultima tavola rotonda nella quale si è discusso di come finanziare il Terzo settore e di come questo rappresenti un’operazione di business come ha spiegato il responsabile Clienti istituzionali, Enti Religiosi e Terzo Settore di Banco Bpm, Paolo Landi rilanciando l’impegno della sua banca verso il mondo del non profit, dove è pure vero che gli “stakeholders sono moralmente coinvolti e impegnati in un comune obiettivo”. Dal canto suo, la presidente di Banca Etica, Anna Fasano, ha auspicato che tutte le banche possano essere di supporto al Terzo settore: “Se la finanza mette a disposizione più risorse sollecita e stimola l’innovazione sociale”. Eppoi la conclusione è toccata al professor Enrico Berbenni, titolare della cattedra in Credito cooperativo all’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha molto a cuore il concetto della biodiversità finanziaria e l’ha presentata facendo propria nel finale una citazione del liberale Luigi Einaudi: “Grosse e piccole banche sono, per concludere, non valori incompatibili fra di loro, ma piuttosto complementari… Ci può essere una circolazione utilissima fra tutte le categorie di banchieri”.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Prima di concludere la serata, sono state premiate tre start up, tra le trenta che sono state raccontate negli ultimi dodici mesi sulle pagine di Economia civile: al primo posto W3DS, che è riuscita a produrre un tipo di cemento ecosostenibile attraverso i gusci delle cozze, al secondo posto PlanEat, che ha creato una piattaforma di spesa online per contrastare lo spreco del cibo e al terzo posto Menabòh, che in una logica di moda sostenibile, trasforma abiti usati in nuovi capi.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui