L’esenzione del 50% del bollo per le auto ibride immatricolate dal 1° gennaio 2025 è stata al centro del dibattito della seduta congiunta delle Commissioni Ambiente (presidente Sergio Bartoli) e Bilancio (presidente Roberto Ravello), sui temi ambientali relativi alla variazione di bilancio. L’assessore al bilancio Andrea Tronzano ha illustrato la misura che porterà nel 2025 nelle casse della Regione Piemonte circa 4 milioni di euro. “Nel 2017 sono state immatricolate circa 6 mila auto ibride, nel 2023 sono diventate 50 mila. Le auto elettriche non si possono tassare per legge dello Stato, tutto il parco auto circolante è tassato sulla parte termica in base alla potenza e alle emissioni inquinanti. In Piemonte le auto ibride immatricolate dal 1° gennaio 2025 godranno di un’agevolazione del bollo al 50%”.
Sul fronte prettamente ambientale è intervenuto l’assessore Matteo Marnati: “Nessuna motorizzazione può essere considerata a impatto zero, ma le emissioni variano in modo significativo in base alla tipologia di alimentazione. La differenza, a parità di cilindrata, tra un motore a benzina tradizionale e uno ibrido/benzina si traduce in una riduzione di circa il 30% delle emissioni di biossido per quest’ultimo. Tuttavia, anche i veicoli ibridi hanno un impatto sulla qualità dell’aria. A breve sarà disponibile un bando, rivolto esclusivamente alle partite Iva, per incentivare la rottamazione dei veicoli diesel, accompagnato da misure di incentivazione per il noleggio e il leasing di veicoli meno inquinanti”.
Per approfondimenti sono intervenuti i consiglieri Sarah Disabato (M5s), Alberto Unia (M5s), Alice Ravinale (Avs), Gianna Pentenero (Pd), Fabio Isnardi (Pd) che hanno chiesto di avere i dati sull’impatto ambientale delle misure relative al bollo auto e all’aumento delle auto ibride in circolazione.
c.s.
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