Il canto jazz di Manuela Mameli punta al pubblico internazionale con il singolo “It will become” La Nuova Sardegna #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Triei È un vulcano di idee, progetti, attività. Sorridente e solare come sempre, Manuela Mameli trasmette subito forza e dinamismo. Sentirla cantare, poi, è un inno alla vita. Ha appena chiuso l’esperienza artistica nel recente Cec di Piero Marras, il “Campus di energia creativa”, a Bitti. Tre giorni di full immersion nel mondo delle note con altri dieci cantautori selezionati direttamente dal decano dei cantautori sardi. Lei, Manuela Mameli, ha proposto due brani originali, “Sa vida” e “Muti forte”.

Laurea magistrale con lode al Conservatorio Santa Cecilia in Roma, instancabile nello studio e con una passione sconfinata per la musica, la jazz vocalist ogliastrina è già in movimento per i prossimi eventi. Reduce dal successo riscosso in un nuovo tour in Asia, «il 14 dicembre terrò un concerto di Natale in trio nella chiesa di Barisardo invitata dalla Pro loco» annuncia.

Originaria di Triei e di casa a Barisardo (il padre è di Triei, la madre di Barisardo), Manuela Mameli è anche pronta a presentare il primo lavoro discografico del Coro “Santa Lucia” di Triei, frutto di dodici anni di prove. Matrice jazzistica, gli arrangiamenti dei pezzi tradizionali sono suoi, e suoi sono pure due brani inediti. Patrocinato dal Comune di Triei, il disco è prodotto con l’associazione musicale “Le ginestre”, lo stesso sodalizio con cui il prossimo 2025 Mameli organizza un calendario di lezioni di musica, un vero e proprio corso di canto.

Al top persino nei canali social (basti dare un’occhiata al suo canale YouTube: 10.500 iscritti, 3milioni e 300mila di visualizzazioni), nel frattempo, si gode il successo del singolo “It will become” (in italiano “Diverrà”), lanciato lo scorso agosto sulle principali piattaforme digitali per l’etichetta romana AlfaMusic. Presentato in anteprima all’Arabax festival (assieme alla cantante, sul palco c’erano anche i ballerini Luca Sulis del LScentro studi danza e Daniele Olla), il brano rappresenta una sorta di summa delle diverse anime della musicista, abituata a muoversi nei diversi generi, a sperimentare qua e là, per poi tornare comunque al jazz.

Testo e musica di Manuela Mameli, “It will become” è realizzato con la collaborazione di Matteo Piras a su sulittu, di Claudio Dessena alla chitarra sarda e Alessio Zucca intro piano.

«Ho finalmente dato forma a tutta quella parte del mio background, parte degli ascolti anche giovanili, come gli ascolti più radiofonici – racconta l’artista ogliastrina –. Mi sono sempre affacciata ad altri stili e in questo momento della mia vita ho sentito forte la voglia di produrre un brano più leggero».

Solita girare il mondo (ha portato il jazz italiano e sardo in Cina tra il 2016 e il 2019, è stata protagonista di diverse tournée con le filarmoniche nei teatri di Asia ed Europa), «ho sempre desiderato pubblicare un brano in inglese, anche per tentare di rivolgermi a un pubblico più internazionale, ed è questo che auguro alla mia canzone: essere ascoltata qui e uscire anche dai confini regionali esportando la pillola in sardo volutamente contenuta, un fattore identitario, un’esigenza mia naturale di volere inserire un po’ del mio marchio di fabbrica».