Redazione Perugia
PERUGIA – Pubblicati sul supplemento ordinario al Bollettino Ufficiale – Serie Avvisi e Concorsi della Regione Umbria, n. 47 del 29 ottobre 2024, 2 bandi a sostegno delle imprese ricettive umbre a valere sulle risorse comunitarie del Programma regionale (Pr) cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) per il periodo 2021-2027.
Finalità dei bandi, di cui uno gestito da Sviluppumbria e uno da Gepafin, è il sostegno a investimenti destinati alla riqualificazione e miglioramento della ricettività e dei relativi servizi offerti, favorendo lo sviluppo e la nascita di imprese disseminate sull’intero territorio regionale, con particolare attenzione all’ accessibilità e alla sostenibilità tali da rendere il “Prodotto Umbria” omogeneo su tutto il territorio regionale.
La dotazione finanziaria è di: 17.500.000 euro per il Bando gestito da Sviluppumbria per la concessione di contributi a fondo perduto; 5.500.000 euro per il Fondo Prestiti Turismo gestito da Gepafin Spa. Destinatari dei bandi sono le piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio titolari di strutture ricettive ubicate in Umbria. Sono ammissibili le tipologie ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e residenze d’epoca.
Sono ammissibili le spese per investimenti sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e relative a progetti di investimento non ancora conclusi:
a) spese per opere edili, murarie e impiantistiche sulle strutture immobiliari esistenti;
b) spese per opere edili, murarie e impiantistiche relative alle strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività (es. palestre, piscine, centri benessere, aree giochi, rimesse per bici) nonché alle aree verdi delle strutture stesse;
c) spese per opere edili, murarie e impiantistiche relative all’ampliamento delle strutture ricettive con incremento dei posti letto, da realizzarsi mediante utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni);
d) spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi comprese le relative spese di montaggio e allacciamento;
e) spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per il miglioramento e sviluppo di siti web aziendali multilingua e/o per l’e-commerce, potenziamento di piattaforme B2C, e-commerce;
f) spese tecniche relative alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 6% della somma della spesa ammissibile di cui ai precedenti punti a), b), c), d) ed e).
Per il bando gestito da Sviluppumbria l’agevolazione a fondo perduto (in conto capitale) può essere concessa, per ciascuna sede di intervento classificata o da classificare nelle tipologie ricettive meglio sopra definite, secondo le seguenti modalità alternative fino a un massimo di 1.000.000 di euro a domanda. Il fondo Prestiti gestito da Gepafin prevede, invece, un finanziamento agevolato su una spesa massima ammissibile di 500.000 euro.
Le domande di contributo a valere sui 2 avvisi possono essere presentate esclusivamente tramite sportello online accedendo alla pagina dedicata indicata nei Bandi.
Lo sportello online per il Bando gestito da Sviluppumbria (https://bandi.sviluppumbria.it) sarà accessibile per la compilazione e l’invio delle domande a partire dalle ore 16 del 29 ottobre 2024 fino alle ore 12 del 28 febbraio 2025.
Lo sportello online, per il Bando gestito da Gepafin, (https://bandi.gepafin.it) sarà accessibile per la compilazione e l’invio delle domande a partire dalle ore 16 del 29 ottobre 2024 fino alle ore 12 del 28 febbraio 2025.
L’ammissione delle domande presentate avverrà secondo una procedura valutativa a graduatoria per entrambi i bandi.
Per maggiori informazioni contattare gli uffici di Sviluppumbria Spa e Gepafin Spa ai riferimenti indicati nei rispettivi siti web: http://www.sviluppumbria.it – http://www.gepafin.it
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui