Bolzano, violenza sessuale sulla ragazza alla fermata del bus, espulso l’aggressore. Il caso che aveva fatto infuriare Salvini #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il pachistano 40enne arrestato per la violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 14 anni, avvenuta nella prima serata di giovedì scorso nel quartiere ad alta densità popolare Casanova a Bolzano, sarà espulso dal territorio italiano. Il questore di Bolzano Paolo Sartori, oltre all’emissione del decreto di espulsione, ha provveduto anche all’emissione del decreto di revoca del permesso di soggiorno.

Le parole del questore

Lo straniero, che ora si trova in carcere, era arrivato in Italia diversi anni fa e si era stabilito a Varese, andando poi a vivere a Verona, dove risulta tuttora residente: recentemente si era trasferito a Bolzano per motivi lavorativi (è sempre stato impiegato nella ristorazione) e negli ultimi giorni dormiva da un amico: «A suo carico– spiega il Questore all’Ansa- c’è una denuncia a piede libero per un reato simile, ma era conosciuto come lavoratore. Non faceva parte del mondo della droga o dei furti».

Nel frattempo, la città è pesantemente turbata per quanto accaduto e la giunta comunale, guidata dal sindaco Renzo Caramaschi, si recherà nelle prossime ore a Casanova, zona in cui spesso intervengono le forze dell’ordine. La violenza si sarebbe consumata in un cespuglio nei pressi di una fermata dell’autobus in via Andreina Emeri. Lo straniero si sarebbe avvicinato alla ragazza con la scusa di chiederle alcune indicazioni stradali fino a quando non avrebbe virato su avances di natura sessuale, toccandola nelle parti intime: la situazione avrebbe preso una brutta piega e la giovane avrebbe cercato di darsi alla fuga. L’uomo sarebbe stato più veloce della 14enne: pochi metri dopo le sarebbe saltato addosso. 

Le fuga

La 14enne, con una gomitata ben assestata, è riuscita a liberarsi del suo aggressore, facendolo cadere. È quindi scappata, ha chiesto aiuto a una passante e una residente del quartiere ha immediatamente chiamato il 112. La donna ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine assieme alla ragazza, in lacrime e sotto shock. L’arrivo degli agenti delle volanti, così come dell’ambulanza, è stato tempestivo. L’uomo non ha tentato la fuga e non ha opposto resistenza. La giovane è stata accompagnata in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso.

Salvini

«Vediamo se ci sarà anche in questo caso un giudice che ci obbligherà a tenere in Italia questa preziosa “risorsa” straniera», ha commentato sui social il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.

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