La classifica pubblicata da Il Sole 24 Ore segnala le problematiche note: qualità dell’aria, produzione dei rifiuti e dispersione idrica. Nonostante la flessione, la nostra città si posiziona 30esima nella graduatoria (tuttavia nel 2016 era addirittura 83esima).
Nella classifica dell’Ecosistema urbano Brescia finisce 30esima, arretrando di ben nove posizioni rispetto allo scorso anno (che era stato anno record per Brescia: nel 2022 era 34esima, negli anni passati finiva in fondo o quasi, nel 2016 era 83esima…).
Il rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia pubblicato da Il Sole 24 Ore si basa su 20 parametri che fotografano le performance ambientali di 106 città capoluogo in 5 macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente. Brescia è messa male per la qualità dell’aria (86esima in Italia per livello delle polveri fini, in basso anche Pm2,5, biossido di azoto e ozono). Male anche i consumi idrici (86esima) e in peggioramento rifiuti prodotti (68esima) e raccolta differenziata (50esima con il 68,5%).
Risultati positivi per passeggeri e offerta del trasporto pubblico (nona e diciottesima) ma le Ztl sono ferme e, in rapporto ad altre città, si registra un arretramento. I risultati migliori arrivano da uso efficiente del suolo (settima) e Trend del consumo di suolo (sesta). Il solare pubblico è sostanzialmente sconosciuto (87esima in Italia). A livello generale, le città più verdi d’Italia sono Reggio Emilia, Trento e Parma. In Lombardia Brescia è a metà classifica: Mantova è settima, Cremona decima, Varese 14esima, Bergamo 16esima, Lodi 25esima, Pavia 36esima, Como 37esima, Monza 54esima, Sondrio 55esima, Milano 56esima, Lecco 64esima.
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