extra costi ancora presenti nelle banche italiane #finsubito prestito immediato

Il bonifico istantaneo è stato definito una vera e propria rivoluzione dal commissario UE per i servizi finanziari Maierad McGuinness, un passaggio dai trasferimenti del giorno successivo a quelli di 10 secondi paragonabile al passaggio dalla posta alla posta elettronica. Il nuovo regolamento dell’Unione Europea approvato dal Parlamento di Strasburgo a febbraio ne disciplina l’utilizzo rendendolo lo standard per tutta l’area euro – imprese e privati. Entrerà in vigore definitivamente a settembre 2025, 18 mesi dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il trasferimento di denaro tramite bonifico istantaneo in euro (SEPA) deve essere completato entro 10 secondi in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori degli orari di ufficio (dunque anche di sera e nel weekend), in e tra tutti i Paesi dell’Unione Europea (il regolamento “tiene conto delle specificità dei soggetti non appartenenti alla zona euro). Le banche sono tenute a offrire il servizio di invio e ricezione di pagamenti istantanei in euro, le eventuali commissioni applicate non devono essere superiori a quelle applicate ai bonifici standard.

La risposta è articolata, nel senso che ad oggi il 20% delle banche italiane propone il bonifico istantaneo senza costi aggiuntivi rispetto a quello ordinario*. Un dato che dimostra quanto ancora ci sia da fare per adeguarsi al regolamento europeo, ma che rappresenta un significativo miglioramento rispetto all’anno precedente, quando le banche che non applicavano sovrapprezzi erano solamente il 13% del totale.

*: dati da indagine dell’Osservatorio Segugio.it sui conti “entry-level” o su quelli premium che prevedono la riduzione dei costi di mantenimento ad esempio accreditando lo stipendio o la pensione.

In generale, nel 2024 inviare bonifici istantanei in Italia è comunque diventato più economico, poiché in media gli extra-costi – laddove ancora presenti – sono diminuiti. Il 53% delle banche italiane prevede una commissione fissa (era il 60% nel 2023), il 17% una commissione variabile e il 10% una commissione fissa più una componente variabile. In sintesi:

• nessuna commissione:
  
  
• commissione fissa:
  
• commissione percentuale:
  
• commissione fissa + percentuale:
  

Cala il costo fisso medio per il bonifico istantaneo, che da 1,85 euro (2023) passa a 1,74 euro (2024). Lo stesso dicasi per le commissioni percentuali (dallo 0,11% allo 0,09%). A titolo esemplificativo, un bonifico istantaneo di 1.000 euro prevede un costo medio complessivo (fisso + percentuale) di 2,64 euro, in calo rispetto ai 2,96 euro dell’anno scorso.

• commissione fissa:
  

  • 2023: 1,85 euro
  • 2024: 1,74 euro

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• commissione fissa banche tradizionali:

  • 2023: 2,09 euro
  • 2024: 2,08 euro

• commissione fissa banche online:

  • 2023: 1,64 euro
  • 2024: 1,42 euro

• commissione percentuale:
  
• importo minimo:

  • 2023: 1,75 euro
  • 2024: 1,75 euro

• commissione percentuale banche tradizionali:
  
• importo minimo banche tradizionali:

  • 2023: 2,18 euro
  • 2024: 2,18 euro

• commissione percentuale banche online:
  
• importo minimo banche online:

  • 2023: 1,05 euro
  • 2024: 1,05 euro