Ambrogio Trasporti, società di autotrasporti con sede a Vinovo (Torino, ha emesso un minibond da 10 milioni di euro, con garanzia SACE Green, che è stato interamente sottoscritto da UniCredit (si veda qui il comunicato stampa).
Il prestito obbligazionario ha durata settennale e ha lo scopo di supportare il piano di investimenti 2024/26 della società che tra l’altro prevede investimenti e consolidamenti nei propri terminal ferroviari di Domegliara (Verona), Gallarate (Varese) e Candiolo (Torino).
Fondata nel 1969 da Domenico Ambrogio, la società ha poi integrato il trasporto su strada con l’utilizzo della ferrovia per sfruttare al meglio le potenzialità di entrambi. L’elemento distintivo del Gruppo Ambrogio risiede nella capacità di fornire, con mezzi e strutture proprie, un servizio di trasporto combinato door to door che
inizia con il ritiro della merce dal cliente e si conclude con la sua consegna al destinatario finale. Oggi
la società opera principalmente nel trasporto intermodale su strada/ferrovia attraverso tre terminal in
Italia a Candiolo (Torino), Gallarate (Varese) e Domegliara (Verona) e 4 terminal gestiti dalle sue controllate Ambrogio NV (Mechelen, Belgio), Ambrogio GmbH (Neuss, Germania) e Ambrogio Sa (Mouguerre e Le Boulou, Francia). La società ha chiuso il bilancio consolidato 2023 con 97,6 milioni di ricavi, 2,8 milioni di ebitda e 21 milioni di indebitamento finanziario netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ha precisato Livio Ambrogio, presidente del Gruppo Ambrogio: “Questo accordo segna un momento decisivo per il futuro della nostra attività di trasporto intermodale in Europa. Siamo lieti della lungimiranza
di Unicredit e SACE, che hanno scelto di sostenere il nostro impegno verso l’innovazione e il trasporto
rispettoso dell’ambiente. Gli investimenti saranno determinanti per lo sviluppo dei nostri terminal
intermodali, con un focus particolare sul terminal di Domegliara (Verona), inaugurato nel 2023 e
strategicamente situato sulla rotta del Brennero. Questi miglioramenti ci permetteranno di rispondere
alla crescente richiesta di soluzioni di trasporto sostenibile da parte dei nostri clienti, favorendo il
trasferimento modale delle merci e contribuendo a una significativa riduzione di emissioni di CO2″.
Con numerose certificazioni di qualità, il Gruppo Ambrogio si è sempre contraddistinto per una grande
attenzione alla sostenibilità ecologica e aziendale anche attraverso l’utilizzo di tecniche innovative che
hanno portato all’ottimizzazione dei pesi delle unità di carico e dei vagoni ferroviari e al conseguente
incremento della lunghezza e della portata netta dei propri treni, che consentono oggi di raggiungere un
risparmio medio del 70% di emissioni inquinanti rispetto al trasporto tutto strada. La vocazione
ambientale di Ambrogio ha trovato coerente applicazione anche nelle attività di gestione terminalistiche
portando all’investimento nel terminal di Gallarate, di una gru a portale elettrica alimentata attraverso
l’autoproduzione di 220.000KW/anno generati da un innovativo impianto fotovoltaico di 2500 mq
installato sul tetto della sede.
“Per noi è un piacere sostenere il percorso di crescita sostenibile che Ambrogio Trasporti ha intrapreso
con il piano di investimenti 2024/26”, ha affermato Paola Garibotti, Regional Manager NordOvest di
UniCredit. “Attraverso questa operazione, oltre a ribadire la validità dei minibond quali strumenti efficaci
per il finanziamento degli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e alla sostenibilità,
consolidiamo la nostra leadership nel comparto delle emissioni obbligazionarie a favore delle piccole e
medie imprese del NordOvest nei confronti delle quali abbiamo strutturato 4 minibond, per un totale di
19 milioni di euro nel 2024, che porta alla cifra di 21 minibond strutturati, dal 2017 ad oggi, per un totale
di 192 milioni euro”.
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