Bando Tari, sindacati all’attacco: ‘Comune assente sul confronto sociale’ #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

OSIMO – L’8 ottobre 2024, il Comune di Osimo ha pubblicato il bando per il riconoscimento delle agevolazioni TARI per le utenze domestiche. Tuttavia, ciò che doveva essere una notizia importante per le famiglie del territorio è arrivata in modo silenzioso, senza adeguata informazione. A farlo notare sono CGIL, CISL, UIL e i sindacati pensionati SPI-FNP-UILP della zona di Osimo, che esprimono rammarico per l’assenza di un confronto con l’amministrazione comunale, nonostante le precedenti richieste di incontro.

“Abbiamo appreso dell’apertura del bando solo tramite il sito del Comune, e solo dopo numerose sollecitazioni da parte dei nostri iscritti”, dichiarano i sindacati. “Ci è stato detto che erano stati gli stessi uffici comunali a dare indicazioni vaghe, senza fornire il supporto necessario per un tema tanto delicato, soprattutto in un periodo di forti rincari come quello attuale.”

I sindacati, che da tempo chiedono un dialogo con la nuova amministrazione osimana, sottolineano come la questione delle agevolazioni TARI vada ben oltre la semplice procedura burocratica. “Il nostro ruolo sul territorio ci porta a rappresentare le famiglie più vulnerabili, quelle che più risentono dei continui aumenti delle tasse e delle tariffe. Crediamo sia fondamentale un confronto aperto e costruttivo per individuare soluzioni che possano alleggerire il peso fiscale sui redditi più bassi”, affermano i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL.

In un contesto economico già segnato da precarietà lavorativa, bassi salari e pensioni insufficienti, le difficoltà per le famiglie sono in continuo aumento. “Serve un’azione congiunta di tutti gli attori locali per rafforzare le misure di protezione sociale e garantire un supporto efficace alle fasce più deboli della popolazione”, aggiungono i sindacati.

La richiesta dei sindacati è chiara: un “patto di sostegno ai cittadini” che preveda un dialogo costante tra l’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali sui temi più sensibili, come il bilancio di previsione, gli interventi a favore delle famiglie e le tariffe dei servizi pubblici. “È soprattutto a livello locale che bisogna intervenire con forza, per proteggere i cittadini da ulteriori rincari e garantire un futuro più sostenibile.”

I rappresentanti di CGIL, CISL e UIL auspicano che, in futuro, l’amministrazione comunale investa in un dialogo aperto e corretto, affinché le decisioni sulla politica sociale siano il frutto di una vera condivisione.