Mezzo secolo d’arte italiana viene
raccontato in 120 opere al Santa Maria della Scala di Siena dal
17 ottobre al 30 marzo con la mostra “Costellazioni. Arte
italiana 1915-1960 dalle Collezioni Monte dei Paschi di Siena e
Cesare Brandi”. La rassegna, a cura di Luca Quattrocchi,
ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea dell’UniversitÃ
degli Studi di Siena, presenta, in nove sezioni, un percorso
espositivo nel periodo compreso tra gli anni della Grande Guerra
e i primi anni ’60, dal ‘ritorno all’ordine’ a ‘Novecento’,
dalla Scuola Romana agli ‘Italiens de Paris’, dal realismo
all’astrattismo e all’informale.
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In particolare, due collezioni d’arte contemporanea si aprono
al pubblico per la prima volta. Dai caveau della Banca Monte dei
Paschi di Siena e dalla pregiata raccolta di Cesare Brandi,
arrivano infatti al Santa Maria della Scala le opere di grandi
artisti: Carrà , Guttuso, Sironi, Donghi, De Pisis, Burri,
Severini, Campigli, Morandi, Rosai, Viani, Levi, Mafai, Manzù,
Marini, Afro, Scialoja, Turcato e tanti altri.
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“La mostra Costellazioni – spiega il curatore – propone una
mappa che si dispiega su mezzo secolo d’arte italiana in cui le
stelle di maggiore luminosità , da riconoscere sia nei principali
centri di produzione sia negli artisti più insigni, sono viste
come parte, appunto, di più vaste e complesse costellazioni”.
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La mostra è promossa da Comune di Siena, Fondazione Monte dei
Paschi di Siena, Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della
Scala, Musei Nazionali di Siena e Università di Siena,
l’esposizione è stata prodotta dalla Fondazione Antico Ospedale
Santa Maria della Scala e da Opera Laboratori con
l’organizzazione di Vernice Progetti Culturali.
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