Per la famiglia padovana Cera l’agricoltura è una passione che si tramanda da una generazione all’altra. Variamente declinata: Michele è stato lo storico professore ordinario di Meccanizzazione agricola a Legnaro, Francesco è il direttore generale del Mercato AgroAlimentare di Padova, Enrico è un giovane imprenditore del settore biologico alla Mandria. «Il nonno e il papà mi hanno trasmesso l’amore per la terra: sono iscritto al terzo anno di Produzioni vegetali e biologiche, ma sono anche alla terza stagione di produzione orticola», racconta il 21enne, già “centino” all’istituto tecnico agrario Duca degli Abruzzi (150 anni di storia) e ora studente-coltivatore.
MACCHINARI
Il suo maestro? Indubbiamente nonno Michele: «Studio sui suoi libri e utilizzo i suoi mezzi. Una volta aveva anche lui un’azienda agricola a Cologna Veneta, così mi ha lasciato macchinari e attrezzature: trattore, aratro, erpice e così via. Grazie ai contributi che ho ottenuto attraverso il bando del Complemento per lo sviluppo rurale, li ho svecchiati attraverso un progresso di innovazione, aggiungendo nuovi componenti. Per il resto mi sono arrangiato: pago l’affitto dei cinque ettari che coltivo e conduco da solo l’impresa biologica certificata. Il nonno, che ha 88 anni, abita vicino a me e mi tiene sott’occhio. Mi ha insegnato molto sul piano teorico, ma anche su quello pratico, ad esempio come aggiustare i motori e modificare le macchine».
Sui suoi campi crescono ortaggi e primizie: «Patate, spinaci, piselli, radicchio, zucche, insomma un po’ di tutto. In base al regolamento europeo sull’agricoltura biologica, devo rispettare le rotazioni, per cui il lavoro è organizzato in maniera tale da darmi prodotti in tutte le stagioni dell’anno. Faccio tutto, dalla semina, alla raccolta, alla selezione. La vendita? Sono socio della cooperativa El Tamiso, che nei mercati cura la commercializzazione dell’agricoltura biologica e locale, rispettosa sul piano sia ambientale che sociale, anche garantendo il giusto compenso ai produttori. Però in futuro, se l’attività andrà bene, mi piacerebbe arrivare alla vendita diretta, aprendo uno spaccio e puntando sull’online. La domanda c’è, bisogna garantire l’offerta. Sogno di riuscire un giorno a realizzare, in piccolo e in provincia, qualcosa come “Amazon Fresh” a Milano».
BUROCRAZIA E METEO
La burocrazia non spaventa troppo Enrico Cera: «Certamente sarebbe meglio dedicare il tempo alla campagna, più che alle carte, però non mi lamento. Piuttosto il problema è il meteo. Quest’anno abbiamo avuto una primavera molto piovosa, con gli allagamenti che hanno dimezzato la resa. Poi un’estate molto calda, con i costi di produzione schizzati alle stelle. Facendo più produzioni nelle varie stagioni, ho cercato di compensare le mancanze, ma i margini sono sempre piuttosto risicati per noi agricoltori. Ad ogni modo sono ottimista e aspetto la quinta stagione per tirare le somme».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui