12e 13 ottobre
Sabato e domenica porte aperte nei saloni ottocenteschi di palazzo Dal Verme e palazzo Sparavieri
Paladdo dal Verme (a sinisra) e palazzo Gherardini Sparavieri saranno svelati nelle giornate Fai d’autunno
Gli storici palazzi del cosiddetto “Quadrilatero Cariverona” aprono le porte alla città, per un fine settimana alla scoperta del patrimonio storico veronese e della vita economica cittadina del secolo scorso. L’occasione è offerta dalle tradizionali Giornate d’Autunno promosse dal Fai, Fondo Ambiente italiano, che coinvolgeranno ben 360 città italiane e 700 siti culturali.
Svelati due storici palazzi cittadini
Sabato e domenica, la delegazione veronese del Fai svelerà al pubblico le bellezze celate nei palazzi Dal Verme Malaspina Verità Franchini e Sparavieri Gherardini, racchiusi nell’isolato della centuriazione della città antica che spazia tra le vie Sant’Egidio, San Mamaso, Garibaldi ed Emilei, sede storica della Cassa di Risparmio e Unicredit.
Il punto informativo per le adesioni e la formazione dei gruppi, di massimo 35 persone, si troverà al civico 1 di via Garibaldi. «È grazie alla sinergia con il territorio e con le sue istituzioni, custodi di straordinarie bellezze, che i cittadini di Verona, e non solo, hanno l’opportunità di conoscere luoghi normalmente chiusi al pubblico», dichiara la capo delegazione Fai di Verona, Maria Cristina Motta.
La raccolta fondi per tutelare il patrimonio artistico e ambientale
La manifestazione, oltre a promuovere il patrimonio artistico e ambientale, rappresenta anche un importante evento di raccolta fondi per la Fondazione. Da qui la richiesta di un contributo facoltativo, a partire da 3 euro, a chi parteciperà alle visite, e che, con l’occasione, potrà anche scegliere di iscriversi al Fai, godendo così di una serie di agevolazioni per l’ingresso a una serie di luoghi d’arte, musei e monumenti della città e della provincia.
Per Palazzo Dal Verme gli orari sono dalle 9.30 con ultima partenza alle 16. Palazzo Gherardini sarà sempre aperto dalle 9.30, ma con ultima partenza alle 17.
Palazzo Dal Verme
Le origini di Palazzo Dal Verme risalgono al XV secolo, basate su preesistenze del XIII secolo. Originariamente l’edificio apparteneva appunto alla famiglia Dal Verme e nella seconda metà del Settecento è passato ai Malaspina, che lo trasformarono in stile gotico veneziano. Il palazzo passò poi ai Verità, per giungere ai Franchini, alla Cassa di Risparmio di Verona e infine al fondo Verona Property.
I volontari del Fai daranno l’opportunità ai visitatori di individuare le fasi preliminari al restauro e di accedere ad ambienti monumentali che sono stati protagonisti delle manovre finanziarie che animarono la vita economica di Verona nello scorso secolo.
Palazzo Sparavieri Gherardini
Palazzo Sparavieri Gherardini ha un’architettura riconducibile al Cinquecento e apparteneva in origine all’antica famiglia veronese degli Sparavieri. Nel 1632 fu acquisito dal marchese Gherardini, che lo adattò nella sua abitazione privata.
Nel 1887 fu acquistato dalla Civica Cassa di Risparmio di Verona e da allora ha sempre mantenuto la funzione di edificio bancario. I ciceroni, in questo caso, condurranno nei due saloni ottocenteschi e all’adiacente chiesetta di San Pietro in Monastero, dove è attualmente allestita la mostra “Artefacta Lapis” con sculture di Raffaello Galiotto e curata da Alfonso Cariolato, realizzata nell’ambito del programma di eventi collaterali di ArtVerona, in collaborazione con Marmomac.
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